#pellebiancorossa, abbonamenti con sconti per tutti – VIDEO e FOTOGALLERYTornati a Varese dopo l’avventura di ieri, il presidente Laurenza e il dg del Varese DAniello, durante la presentazione della campagna abbonamenti, hanno raccontato la vera e propria corsa di ieri compiuta per iscrivere la squadra.
A ripercorrere passo passo la giornata è lo stesso D’Aniello: “Abbiamo iniziato la mattinata andando nella sede della Lega a ritirare gli ultimi documenti necessari e poi siamo andati nella sede di Saronno della Ubi Banca dove ci hanno consegnato i documenti della fideiussione e della tassa per porre reclamo. Alle 14.05 abbiamo avuto materialmente la documentazione e sian partiti di corsa verso la stazione di Milano dove alle 15, trafelati, siamo saliti sul treno per Roma. Siamo arrivati in stazione alle 18.05 e alle 18.19 avevamo depositato il tutto alla Covisoc“.
Il Varese dunque ha presentato il reclamo pagando una tassa di 15mila euro. E adesso? “La Covisoc – spiega D’Aniello – entro il 17 si pronuncierà e darà il proprio parere presumo positivo e poi il Consiglio Federale, il giorno successivo, sancirà le ammissioni ai campionati delle reclamanti in Serie B e anche in Lega Pro”.
Come lavorerà il Varese d’ora in avanti? “I problemi non sono finiti – risponde il dg -. Superato lo step dell’iscrizione adesso arriva la fase più importante: dobbiamo programmare una stagione virtuosa e lo stiamo già facendo. La gestione deve essere impeccabile. Episodi come quello di ieri non si devono più verificare”.

“Non mi è piaciuto ridurmi agi sgoccioli – ammette Laurenza -, ma è stata una condizione purtroppo necessaria. Se ho potuto realizzarla è grazie agli sofrzi profusi dalla città. Ringrazio Fontana e i tifosi. Ringrazio la mia famiglia e mia suocera che hanno messo tutti i loro risparmi sul piatto della bilancia. L’elemento decisivo per le garanzie reali – confessa il numero uno del Varese – è un amico che 12 anni fa ha affidato alle mie idee i suoi risparmi da operaio. È stata la persona decisiva per le ultime centinaia di migliaia di euro che mancavano. Anche lui ha messo i suoi risparmi. Mi ha chiamato il 3 luglio, il giorno del mio compleanno, per dirmi che mi avrebbe aiutato. Si chiama Marco Rosi, è di Legnano, è stato il primo affiliato Oro in Euro e adesso vive a Ibiza. Ringrazio anche Ubi, unica banca che ha portato in delibera le richieste, tutte le altre banche mi hanno appeso il telefono. C’è una chiusura totale verso il sistema calcio, ma oggi è un giorno nuovo e vedo tutto con altri occhi”.
Sul fronte societario non dovrebbero esserci nuovi ingressi, almeno momentaneamente: “Gli imprenditori del territorio hanno risposto timidamente ai miei appelli, ci sono stati dei timidi contatti, ma nulla di concreto”.

Elisa Cascioli