Da ieri Ernestino Ramella è il nuovo allenatore del Varese. La società ha annunciato a sorpresa l’esonero di Melosi. L’ex allenatore di Legnano, Como, Solbiatese e Caronnese è tornato a Varese ad un anno di distanza. Era stato ingaggiato lo scorso anno dal club di Alì Zeaiter e Massimo Trainito che poi però non si iscrisse alla Lega Pro e andò incontro al fallimento. “Fu una delusione enorme – ricorda l’allenatore -, ma purtroppo è acqua passata, meglio non pensarci più. I biancorossi hanno fatto una cavalcata trionfale in Eccellenza e l’obiettivo nostro è di continuare sulla scia di questo entusiasmo. In campo daremo sempre tutto, ogni partita verrà giocata per vincerla e alla fine tireremo le somme”.
Che campionato di Serie D si aspetta?
“Sarà fondamentale avere i giovani giusti. In campo ce ne devono essere sempre quattro e il loro valore farà la differenza. E’ un campionato molto fisico con alcune squadre che giocheranno sfruttando questa caratteristica ed altre cercando di mettere anche un po’ di qualità. A mio avviso può essere considerato a livello di una Serie C”.
Girone A o girone B, in tanti si chiedono quale potrebbe essere più facile da affrontare. Cosa pensi a riguardo?
“La scorsa stagione il girone A è stato decisamente di un livello inferiore rispetto al girone B, anche se ritengo che nel prossimo campionato i due raggruppamenti saranno più equilibrati. Nel girone che prevede l’inserimento delle squadre Liguri e Piemontesi ci saranno le tre big retrocesse Cuneo, Casale e Savona, tre squadre capoluogo di provincia con una tradizione alle spalle importante per la categoria. La D di oggi è a tutti gli effetti la vecchia C2 che è sparita, ma non di fa”.
In sella da pochissimo, ma con un’idea già chiara della squadra da allestire…
“Il modulo che preferisco è il 4-2-3-1 e cercherò di avere giocatori che mi permettano di applicarlo. Ovviamente se avrò a disposizione giocatori con caratteristiche diverse cercheremo soluzioni alternative. Ripartiamo dai giocatori già confermati dalla società, Giovio resterà sicuramente, penso rimanga anche Becchio, cercando di completare la rosa al più presto con chi voglio io”.
Capitolo Marrazzo…
“Ho parlato con il giocatore che mi ha trasmesso una grande voglia di restare e valuteremo in questi giorni. Lui ci ha dato la sua disponibilità e sarebbe bello riportarlo qui. Vuole essere dei nostri, è amatissimo dalla piazza e quello lo spingerà a dare sempre il massimo”.
Un commento sullo staff tecnico…
“Improta è un gran lavoratore e ha accettato di restare con noi. Caniato lo conosco da una vita e so come lavora; infine Verderame è anche un grandissimo tifoso del Varese e ciò non guasta”.
Obiettivi?
“Giocheremo per vincere e porteremo giocatori importanti. Ci troveremo stasera o domani per un punto della situazione. Ringrazio la società per la possibilità che mi ha dato. Mi fa piacere che abbiano pensato a me, non me l’aspettavo. Melosi? Un anno fa fu lui a prendere il mio posto. Dispiace quando nel calcio succedono queste cose, ovviamente non entro nel merito della decisione”.

Elisa Cascioli