Nella quindicesima giornata di campionato il Varese si è dovuto arrendere ad un Piacenza nettamente superiore. I padroni di casa si sono imposti per 59 a 7 in una gara mai in discussione dove Piacenza ha dimostrato il suo valore.
La squadra emiliana fa della fisicità e dei chili dei suoi avanti la sua vera arma e anche contro i biancorossi hanno fatto lo stesso. Il Varese è entrato in campo bene, ma dopo una ventina di minuti ha iniziato a cedere sotto i colpi continui della capolista. Il primo tempo si è chiuso sul 33 a 0, frutto di ben cinque mete segnate. Anche nella ripresa Piacenza non si è risparmiato e ha marcato altre quattro mete, concedendo poco o nulla a un Varese comunque volenteroso.
I biancorossi non hanno mai smesso di lottare e nel secondo tempo si sono sbloccati grazie alla meta di Spiteri, arrivata dopo una lunga fase di pick and go che ha poi premiato gli sforzi del Varese. L’orgoglio ha fatto la sua parte ma ovviamente non è bastato a frenare i piacentini, che hanno evidenziato il gap che intercorre tra le due squadre con una prestazione solida e dominata appunto grazie alla fisicità dei suoi uomini di mischia. Il lato positivo da analizzare riguarda la mischia chiusa del Varese. Mentre le touche non sono state impeccabili, la mischia chiusa del Varese è stata all’altezza di quella avversaria, una missione tutt’altro che semplice contro i chili dei primi otto del Piacenza, ma gli avanti del Varese hanno retto molto bene l’urto nella fase statica. Dopo due sfide molto impegnative come le ultime due, contro Bergamo e appunto Piacenza, il Varese tornerà a giocare in casa dove ospiterà un altro avversario tosto seppur più abbordabile come il Rugby Rho.
“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto dura e Piacenza ha fatto vedere perché è al comando del girone – esordisce il tecnico del Varese Massimo Mamo -. Nel primo tempo potevamo fare meglio, abbiamo retto all’inizio ma una volta subita la prima meta ci siamo un po’ disuniti e Piacenza ci ha punito. A livello di gioco non c’è molto da dire, la loro mischia era fisicamente superiore e i loro trequarti salivano molto in fretta in difesa. Non è semplice esprimersi al meglio in campo in una partita così. Sono molto contento della mischia chiusa, abbiamo retto molto bene il confronto con Piacenza in questo frangente. Sono certo del fatto che potevamo fare meglio di così, ma abbiamo giocato contro un ottima squadra e partite come questa ti fanno crescere. Dobbiamo continuare il nostro percorso, vogliamo salvarci e domenica saremo in casa nostra contro Rho e vogliamo riscattarci“.
Piacenza Rugby – Rugby Varese 59-7 (33-0)
Varese: Bonesso, Provasoli, Malnati, Ceaprazaru, Fulginiti, Pandozy (c), Sacchetti, Perin, Ciavarrella, Spiteri, Arreghini, Loretti, Altomare, Diani, Catalfamo (vc). A disposizione: Nardi, Sessarego, Castiglioni, Lasarte, Baudo, Carbone. All. Mamo
Marcatori: meta Varese: Spiteri
Trasformazione: Bonesso
Note: cartellino giallo Altomare
Stefano Sessarego
