La sensazione è quella del dejà-vu. Più nella sostanza che nella forma. In ogni caso circostanza che nel post 1-2 con l’AlbinoLeffe, il vice Massimo Sala non manca di mettere a fuoco: “Siamo amareggiati. Partita molto simile a quella con la Pro Sesto anche se in modalità diverse. Concretizziamo troppo poco per la mole di gioco che creiamo. Sopratutto nel primo tempo abbiamo creato tanto e avremmo dovuto capitalizzare quanto fatto. Dovevamo fare molto meglio anche sui due gol subiti. Bisogna essere più attenti. Non siamo cinici. Dobbiamo lavorare di più sotto questo aspetto. Nella ripresa loro si sono chiusi molto bene e non ci hanno lasciato spazi. Ci è mancata la zampata. Abbiamo fatto un po’ più di fatica, ma quando loro sono in vantaggio, lo sapevamo, sono bravi a tenere il risultato e a chiudere ogni traiettoria di passaggio. Forse ci è mancata anche un po’ di brillantezza”.
Solo 5 punti allo “Speroni” contro i 10 fuori. Probabilmente non una coincidenza: “Dobbiamo lavorare anche mentalmente su questo aspetto. Forse è un fattore mentale e dobbiamo trovare dentro di noi maggiore convinzione, decisione, determinazione. Ha ragione il Mister, ci manca ferocia e bisogna capire il modo, anche singolarmente per lavorarci e migliorare. Non è questione di approccio e nemmeno di impegno o di gioco. Quelli ci sono sempre. Bisogna fare di più”.

Per Riccardo Colombo (ex d’occasione), lettura della gara allineata e coperta: “Benissimo il primo tempo, per lunghi tratti, ma concretizzando poco, solo il rigore. Abbiamo avuto tre-quattro palle nitide, clamorose, eppure siamo andati al riposo 1-1. Nel secondo tempo il gol dopo pochi minuti di Manconi ci ha un po’ tagliato le gambe. Da quel momento l’Albinoleffe ha annullato le nostre giocate e noi ci siamo snaturati un po’ lanciando troppo. Dobbiamo crescere e migliorarci perché tante squadre verranno allo “Speroni” con l’atteggiamento messo in campo da Pro Sesto e Albinoleffe. Penso che il rendimento migliore in trasferta piuttosto che allo “Speroni” sia solo un caso. Noi cerchiamo sempre di fare la partita e anche oggi è stato così. Ci manca qualcosa per diventare grandi. Non dobbiamo accontentarci. Dobbiamo tirare fuori tutti qualcosa in più per raccogliere punti anche in partite di questo tipo”.
Ma il tempo stringe. Con un altro infrasettimanale: “Tornare subito in campo per me è sempre un bene. Vogliamo dimostrare che ci siamo sempre e che sappiamo rialzarci subito. Con il Como abbiamo la possibilità di rialzare prontamente la testa e andare a caccia di punti preziosi, con grinta e determinazione”.

Giovanni Castiglioni
(Interviste a cura Aurora Pro Patria 1919 Official)

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