In una Manara stracolma, prontissima e caldissima proprio per dare il ben tornati ai mastini, prende avvio la seconda giornata di campionato tra BPM Sport Management e Pallanuoto Trieste.
Alla prima in casa i ragazzi di Gu Baldineti non vogliono steccare, raddoppiando, quindi, anche il punteggio in classifica e proseguendo sulla scia delle ottime prestazione mostrate sia mercoledì contro Acquachiara sia in Champions.
La partenza, però, è un po’ con il freno a mano tirato, tant’è che gli ospiti vanno sul doppio vantaggio con Rocchi, bravo a sfruttare la superiorità nel secondo caso. I padroni di casa dopo aver fatto le prove con qualche azione offensiva, concretizzano con Valentino, accorciando così le distanze.
Nel secondo parziale il primo a metterla dentro è Luongo, che dalla sinistra la mette sul primo palo riportando così i suoi in situazione di parità. Le occasioni non mancano per i mastini, ma dinanzi alla porta, il cinismo non abbonda, abbonda invece dalle parti di Lazovic che non può nulla sul rigore di Elez. Ma a riacciuffare il pareggio ci pensa Blary in superiorità poco prima dello scadere del secondo tempo.
Si ricomincia e la BPM va per la prima volta sopra con Blary, anche se buona parte del merito di questa rete va a Gallo, il più lesto a raccogliere una respinta corta di Oliva e a servire il compagno in mezzo da solo. Razzi e compagni provano ad allungare le distanze con Luongo, che ancora una volta in superiorità è micidiale e sigla il 5 a 3. Il doppio vantaggio dura poco e a 4’ dal termine è il giovanissimo Mezzarobba (classe 2000) a riportare i suoi sotto con un colpo mancino che si infila sette. I padroni di casa, però, non hanno intenzione di scherzare con il fuoco e un Luongo in giornata concretizza il 6 a 4 non chè la tripletta personale. Trieste non molla, Rocchi da fuori scarica una bomba che vale il 6 a 5 e porta ancora a -1 il distacco poco prima dell’ultima sirena.
Ultima frazione di gioco, prima espulsione per Trieste e Gitto non perdona: 7 a 5. La superiorità, o meglio l’inferiorità, è pero letale per la Sport Management poco dopo quando s’inserisce fra i marcatori anche Giorgi. Si arriva all’ultimo minuto e saranno sessanta secondi al cardiopalma fin quando Luongo decide di chiuderla con un missile dalla distanza che trova l’incrocio e non lascia scampo all’ex Oliva. C’è ancora tempo per Petronio per accorciare nuovamente le distanze, ma dall’8 a 7 finale non si scappa più: la BPM Sport Management dopo una gara tiratissima, dove la stanchezza per il tour de force di partite si è fatta sentire, mette in tasca altri tre  punti fondamentali.

I commenti
All. Gu Baldineti: “
Avevo chiesto una cosa ai ragazzi oggi, ovvero vincere, e la vittoria è arrivata. Non eravamo lucidi né pieni di energia, né reattivi a causa delle undici partite in tre settimane, che sono un’enormità, ma sono molto felice per questi tre punti. La prestazione sarà da rivedere, ovvio, però ripeto contavo il risultato. Adesso ci aspetta un’altra settimana pesantissima, andiamo a Budapest per la Champions e tra aerei all’alba e partite toste, non sarà facile, noi comunque ci proviamo con la consapevolezza che se dovesse andare male avremo la Len Champions League da disputare“,

BPM Sport Management – Pn Trieste 8-7
Parziali: 1-2, 2-1, 3-2, 2-2
BPM Sport Management (tra parentesi i gol: Lazovic, Gallo, Gitto (1), Valentino (1), Blary (2), Petkovic, Luongo (4), Jelaca, Mirarchi, Bini, Razzi, Deserti, Viola. All. Gu Baldineti.
Pn Trieste (tra parentesi i gol): Oliva, Podgornik, Petronio (1), Ferreccio, Giorgi (1), Giacomini, Di Somma, Rocchi (3), Vukcevic, Elez (1), Mezzarobba (1), Obradovic, Vannella.  All. Piccardo.
Arbitro: Bianco, Lo Dico, Carannante

Mariella Lamonica