Giulia Losio, anno 1997, nel ruolo di ala della Pallamano Cassano, ogni weekend, partita dopo partita, emerge come giocatrice. Inizia a giocare alle scuole elementari a Leno, dove è nata e cresciuta fino a 14 anni, età in cui è stata convocata per Futura, “un’esperienza che mi ha segnato molto sia a livello di pallamano che a livello di crescita”- spiega. Poi l’arrivo a Cassano 4 anni.

Come hai iniziato a giocare?
“Ho iniziato a giocare grazie a delle mie amiche che gia giocavano e a degli allenatori che venivano a scuola a fare delle lezioni”.

Cosa ti appassiona di questo sport?
“Di questo sport mi appassionano i valori che riesce a trasmetterti ad esempio l’adrenalina, la scoperta di nuovi limiti, il lavoro di squadra, il sacrificio che porta ad avere sempre dei risultati migliori”.

Quali sono secondo te gli ingredienti giusti per formare una buona squadra?
“Per una squadra buona si deve capire che ogni componente è fondamentale, ci vuole fiducia e rispetto, bisogna che ci sia una componente umana, prima di quella atletica”.

Il percorso di quest’anno sembra tortuoso, e i play off non sono ancora in cassaforte , cosa ti aspetti?
“Quest’anno ci sono stati parecchi inconvenienti come la perdita di punti importanti. I play off non sono ancora in cassaforte perché in alcune partite ci è mancata la mentalità giusta. Da ora in poi, quindi, mi aspetto un atteggiamento diverso che ci faccia affrontare le partite con più grinta, determinazione e cattiveria agonistica”

La prossima gara sarà in trasferta contro Flavioni, imperativo categorico vincere con una buona prestazione. Cosa ne pensi?
“La trasferta con Flavioni è un gara molto importante per la permanenza nelle zone alte della classifica. Il Flavioni non è da sottovalutare perché noi non conosciamo le qualità che potrebbero emergere in un match in cui le padrone di casa sono loro”.

Federica Scutellà
(Foto Peo Moroni)