Il 2 aprile aveva vissuto la sua anteprima in occasione della XVII edizione del BAFF . Venerdì scorso è stato invece onorato della ribalta della sede del Ministero dei Beni Culturali di Roma. “28/2/19 Cento anni di passioni”, documentario di Claudio De Pasqualis dedicato al secolo tigrotto, ha esportato anche nella Città Eterna l’intramontabile allure della Pro Patria.

Con il regista, testimoni della vernice capitolina (moderata dal direttore del BAFF Steve Della Casa), anche il presidente dell’ICMA Alessandro Munari, il cinecritico Alberto Crespi e lo scrittore Carlo D’Amicis,. In rappresentanza del comune di Busto Arsizio, l’assessore alla cultura Manuela Maffioli ha messo l’accento sui risvolti local: “La nostra città ha un legame forte con i suoi simboli e la Pro Patria è nel cuore di tutti”.

L’iconica voce di Tutto il calcio minuto per minuto Riccardo Cucchi è ricorso alla mozione degli affetti: “Chi ama il calcio impara anche la geografia, da questo punto di vista il calcio è cultura. Il calcio è un fenomeno di campanile. Ciò che mi colpì della Pro Patria fu la maglia, l’unica a strisce orizzontali, una maglia molto importante, mai abbandonata”. In tre righe, il segreto di 100 anni di storia.

Giovanni Castiglioni