Varese – Siamo alla terza gara, ma in realtà si gioca il recupero della prima di campionato rinviata per via della convocazione nella nazionale albanese di Ivanaj. Robur sempre senza Allegretti e Maruca, match fondamentale per schiodarsi da quota zero punti in classifica.
Arriva il primo referto rosa stagionale per la Coelsanus che schianta nella ripresa una Piadena travolta dall’intensità agonistica dei varesini: doppiati 42-21 nei secondi 20′ gli uomini di coach Tritto parsi veramente sbiaditi questa sera. Coelsanus padrona dei tabelloni con un eloquente 50 a 28 a rimbalzo e ben 16 rimbalzi offensivi che hanno fruttato secondi tiri e punti per la squadra di Saibene che ha trovato in Boev e Assui due baluardi risultati invalicabili per i cremonesi. Insomma, una vera boccata d’ossigeno per una Robur che ha saputo nascondere alla perfezione la mancanza di tre elementi cardine del proprio scacchiere con anche l’assenza di Hidalgo e, nel corso della gara, anche la defezione di Veronesi per un problema ad una caviglia. Insomma, l’infermeria non ne vuole sapere di svuotarsi, ma questa vittoria è un sorriso che serviva a tutto l’ambiente gialloblu, da coach Saibene ai vari giocatori per l’impegno e il lavoro quotidiano messo in questa stagione così strana per via del Covid.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Robur con due lunghi veri in avvio con Boev lanciato in quintetto e Assui a colpire con un bel taglio sotto canestro: 2-0 al 1′. E’ proprio il lungo russo a farsi sentire con 2 rimbalzi d’attacco nei primi 3′: su uno di questi segna e subisce fallo per un gioco da tre punti che vale il 5-3. Messe di falli in attacco per la Coelsanus che subisce la verve di Calò e Chinellato: 7-5 al 5′. Gioco molto maschio in questo primo periodo e la Robur trova punti dai recuperi che generano contropiedi con quello dell’aggancio firmato Ivanaj: 9-9 al 7′. Arienti con una tripla riporta avanti Piadena, ma la gara rimane a basso punteggio per via delle difese graffianti di questo periodo: 10-12 alla prima pausa.

SECONDO QUARTO

In avvio di frazione arriva il sorpasso interno con Trentini a colpire dall’arco su assist di Gergati: 13-12. I due si ripetono nell’azione successiva con Lollo ad alzare per la conclusione di Trentini e poi chiude ancora Gergati con la tripla: 18-12 al 12′. Arriva anche il 10-0 e coach Tritto è costretto a chiamare time out con la sua Piadena che gioca in solitaria e con pochi passaggi contro la difesa gialloblu in questa frazione: 20-12 al 13′. Un libero di Chinellato interrompe l’onda gialloblu, poi è un piazzato di Motta a riavvicinare gli ospiti prima di un’altra bomba di Gergati: 25-15 al 16′. De Bettin dà la scossa ai suoi muovendo la difesa varesina e Piadena risale sul 27-22 del 18′. Gergati completa una seconda frazione strepitosa con altri 2 punti, ma la Robur smette di mordere e Piadena colpisce con Motta dall’arco su assist di De Bettin e poi Calò dalla lunetta porta sul 29-27 Piadena al 19′.

TERZO QUARTO

Avvio col piglio giusto dei padroni di casa che realizzano un perentorio 4-0 con Calzavara a colpire dal palleggio: 34-27 al 21′. Calzavara continua a essere protagonista prendendosi responsabilità e tiri per il 38-29 del 23′. Gara che continua a andare a strappi con entrambe le formazioni a fare cose buone alternate ad errori pacchiani: Robur che trova recuperi dal pressing a tutto campo, ma la regia ordinata di De Bettin mette in ritmo i lunghi di Piadena: Strautmanis col gancetto sigla il 39-35 del 25′. Altro strappo Robur con De Bettin in panchina frutto dell’applicazione difensiva con Albique sugli scudi: 44-35 al 27′. Intensità e applicazione: la Coelsanus tramortisce Piadena non lasciandola respirare in attacco e con soluzioni intelligenti in attacco per il 51-35 dell’ultima pausa.

QUARTO QUARTO

Altro inizio deciso della Coelsanus che recupera palloni e va in contropiede: 4-0 e 55-35 che suona come una sentenza per Piadena al 31′. Gli ospiti si scuotono e, complice anche un paio di possessi gestiti in maniera criminale dalla Robur, risalgono sul 55-40 prima di un piazzato dai 4 metri di Boev: 57-40 al 34′. Difesa e contropiede: la Robur è anche piacevole con questo ritmo di corsa quasi garibaldino con Assui e Boev a dominare sotto i cristalli e proprio quest’ultimo sigla la schiacciata del 63-44 che manda tutti negli spogliatoi al 37′.

Coelsanus Varese – Corona Platina Piadena 72-48 (10-12, 30-27, 51-35)

Varese: Assui 6 (3/3), Gergati 16 (5/8, 1/2), Macchi 3 (1/3, 0/1), Magugliani ne, Antonelli ne, Albique 4 (2/5, 0/1), Veronesi (0/1), Ivanaj 5 (1/6, 0/3), Boev 9 (3/3), Calzavara 18 (5/7, 2/3), Trentini 11 (4/8, 1/5). All. Saibene.

Piadena: Strautmanis 6 (3/5, 0/1), Chinellato 10 (2/7, 1/2), Cavagnini ne, De Bettin 6 (3/4), Motta 7 (2/5, 1/8), Trevisi ne, Tinsley 6 (2/7 da 3), Malagoli 3 (1/6, 0/3), Arienti 4 (1/3 da 3), Calò 6 (1/2, 0/1). All. Tritto.

Matteo Gallo

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