Anche quest’anno torna il nostro appuntamento con “La squadra della settimana”: ogni settimana, nel day-after, riuniamo i migliori per ogni ruolo delle nostre squadre che sono impegnate sui campi del Girone A (Castanese, Castellanzese e Legnano) e del Girone B (Caronnese, Città di Varese e Varesina) di Serie D. Il modulo resta invariato, il classico 3-4-3 di fantacalcistica memoria, e la novità è invece rappresentato dall’introduzione del miglior allenatore di giornata.

Bicchiere mezzo pieno per le “nostre” squadre con Legnano e Città di Varese che centrano la seconda vittoria consecutiva (rispettivamente 1-0 contro lo Stresa Vergante e 1-2 sulla Folgore Caratese) completando sette undicesimi della Top11. Pareggio d’oro per la Caronnese sul campo del Ponte San Pietro (0-0 grazie ad una super-saracinesca in porta), e stesso risultato per la Varesina con il Sona; un uomo a testa per le due squadre. Ottimo 1-1 per la Castanese contro il Vado (due neroverdi tra i migliori), mentre la Castellanzese naufraga ancora perdendo 1-2 contro il Borgosesia. Scopriamo la nuova squadra della settimana di Varese Sport:

PORTIERE

Matteo Angelina (CARONNESE) – Il punto raccolto dai rossoblù in terra bergamasca è tutto merito suo: para letteralmente qualsiasi cosa che capiti dalle sue parti e il Ponte San Pietro non può far altro che attendersi. La risalita della Caronnese passa anche da partite di sofferenza come questa. 7.5

DIFENSORI             

Giovanni Foschiani (VARESE) – Zitto zitto il suo lo fa sempre, e lo fa in maniera dannatamente efficace. Ci mette un po’ a prendere le misure a Barazzetta, ma poi non concede più nulla e si porta a casa la punizione da cui nasce l’1-1. Non contento, ha la lucidità di auto-criticarsi nel post partita dimostrando grande disciplina. 6.5
Francesco Mapelli (LEGNANO) – Sarebbe stata una difesa interamente biancorossa, ma l’ex capitano del Varese è ora un nuovo difensore del Legnano e il classe ’97 ha scelto di bagnare il suo esordio in maglia lilla con una prestazione monstre sfiorando anche il gol. Se la sintonia con Arpino crescerà in fretta, sarà dura per gli avversari superare una difesa del genere. 7
Gianluca Parpinel (VARESE)
– Merito al valore e all’impegno: dal non essere titolare all’incidere in maniera forse non così plateale ma comunque determinate. Dalle sue parti non si passa e legge bene ogni potenziale pericolo. 6.5

CENTROCAMPISTI

Alessio Donnarumma (LEGNANO) – Spazia per tutto il campo con flessibilità e disinvoltura risultando ugualmente efficace sia in fase di attacco che di interdizione. Il Legnano ha bisogno del suo dinamismo ora più che mai, e lui risponde presente. 7
Matteo Arrigoni (CASTANESE) – Partita non semplice per i neroverdi, ma intanto è arrivato un punto importante contro una squadra d’alta classifica come il Vado. Preziosissimo contributo in mezzo al campo. 6.25
Alessandro Vernocchi (LEGNANO) – Torna a fare il play a tutti gli effetti e, con due mezzali al suo fianco, è libero di dar sfogo alle sue qualità distribuendo palloni a destra e sinistra. 6.5
Marco Pastore (VARESE) – Il Varese si aggrappa a lui e lui non delude. Ogni potenziale occasione pericolosa costruita dai biancorossi è passata da lui e con la sua punizione beffarda infila in rete il pesantissimo pallone del 2-1: due gol consecutivi e due vittorie, il Varese ha ritrovato il suo Pastore. 7.25

ATTACCANTI

Christopher Kone (LEGNANO) – Prestazione opaca e disordinata a livello tattico, condita anche da un plateale errore sotto porta; eppure il gol che vale i tre punti porta la sua firma. Timido passo in avanti, ma per convincere appieno serve fare di più. 6.25
Alessandro Costa (CASTANESE) – Gol da vedere e rivedere che, per sua sfortuna, non vale i tre punti. Dà però seguito alla perla a giro con una prestazione solida contro una difesa ostica come quella del Vado. 6.5
Marco Gasparri (VARESINA) – La Varesina non riesce ad accedere la luce contro il Sona andando ad intermittenza, ma quei pochi lampi sono tutti frutto del lavoro del “Gas” che, quando ha palla, regala sempre spettacolo. 6.5

ALLENATORE

Luciano De Paola (VARESE) – Tre vittorie consecutive, roba che a Varese non si vedeva da un pezzo. Certo, tre vittorie sporche (che intanto valgono sei punti in campionato e gli ottavi di finale in Coppa Italia), di cui due arrivate in rimonta, ma vincere aiuta a vincere e, pian piano, il fuoco della passione biancorossa torna ad ardere. La strada è lunga, il mercato potrà ancora dare una mano, ma intanto i primi passi sono stati fatti. 6.75

Matteo Carraro

1 commento

  1. BUONGIORNO VORREI SPEZZARE UNA LASCIA A FAVORE DI TRUOSOLO NICOLAS (CITTA’ DI VARESE) CHE NON E’ STATO CITATO NEI VOSTRI ARTICOLI. IL GOAL FATTO DOMENICA E’ UN’OPERA D’ARTE E CREDETEMI IO LO SEGUO DA TANTI ANNI NON E’STATO FORTUITO. ANDATE A VEDERVI I GOAL FATTI DA LUI IN 10 ANNI DI ATALANTA . SENZA ANDARE LONTANO QUELLO FATTO L’ANNO SCORSO IN UNDER 18 CONTRO L’INTER. UN CAPOLAVORO AL VOLO.QUELLI DA TERZINO SONO POCHI . MA QUANDO FACEVA LA PUNTA NE HA SEGNATI A DECINE CONQUISTANDO X 2 ANNI COSECUTIVI LA VETTA DEL MIGLIOR CAPOCANNONIERE REGIONALE. E UN NOTEVOLE NUMERO DI PREMI COME MIGLIOR GIOCATORE E MARCATORE. SCUSATEMI MA CI TENEVO A FARVELO SAPERE. BUONA GIORNATA .

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