Vittoria di prestigio nel torneo Open “Memorial dott. Norman Jones” per Samira De Stefano. La giovane varesina, che partiva tra le favorite nella rassegna brianzola, è riuscita a sbaragliare l’agguerrita concorrenza di tante avversarie di livello. La De Stefano, che vanta una classifica italiana di 2.3, è entrata in gioco agli ottavi i finale ed è riuscita a trovare subito il ritmo partita.

Carlotta Vivaldi (classifica FITP 2.5, ndr), Emma Rizzetto (classifica FITP 2.3, ndr) e Francesca Falleni (classifica FITP 2.4, ndr) sono state le avversarie che la talentuosa giocatrice di Varese ha dovuto affrontare sulla strada per la finale. Nell’atto conclusivo, invece, si è dovuta confrontare con un’altra ragazza della provincia, Rachele Zingale. La giocatrice tesserata a Ceriano Laghetto, con cui disputa la Serie A2 femminile, posizionata dalla parte opposta del tabellone, ha dovuto affrontare sfide altrettanto complicate, battendo in ordine: Annalisa Bona (classifica FITP 2.7, ndr), Chiara Giaquinta (classifica FITP 2.3, ndr), Krystyna Pochtovyk (classifica FITP 2.4, ndr) e, infine, Jessica Bertoldo (classifica FITP 2.2, ndr).

In finale sono stati rispettati i pronostici con la De Stefano che ha prevalso per 6-1 6-3. Un punteggio netto ed un titolo mai in discussione, per la giocatrice che possiede anche una classifica WTA di 980. Vittoria, in una rassegna dal grande prestigio e con un ottimo montepremi in palio, che sicuramente darà grande carica per l’incombente inizio della propria stagione internazionale a livello ITF, palcoscenico che nell’anno passato ha regalato alla giovane tennista classe ’04 una finale in singolare ed un titolo in doppio.

Per quanto riguarda la parte maschile del torneo, invece, è stato Filippo Speziali (classifica FITP 2.2 e 890 ATP, ndr) a prevalere per 6-1 6-2, in finale, su Gregorio Biondolillo (classifica italiana 2.3, ndr). Gli appalusi, però, in questo caso, sono rivolti al femminile perché la provincia di Varese ha dimostrato di avere tante atlete valide e pronte per spiccare il volo, sia a livello nazionale che internazionale.

Filippo Salmini

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