Davies 7: ruba la scena con un secondo tempo molto, molto più importante e reattivo, lavora bene in difesa negli aiuti, è addirittura fantastico a rimbalzo (doppia doppia, ma quando mai era capitato??) e si fa sentire anche in attacco.
Faye 6: problemi di falli e qualche fastidio fisico non gli consentono di incidere più di tanto
Wayns 6: partita povera di spunti e precisione offensiva; benino solo in fase di costruzione del gioco e circolazione di palla, almeno fino a quando gli austriaci non imbasticono il pressing finale. Da lì in poi è un mezzo (mezzo??) disastro.
Varanauskas 6: gara senza infamia e senza lode, con aggressività limitata anche là dietro
Molinaro 6.5: quasi più rimbalzi che minuti, un paio di acuti offensivi e le consuete disattenzioni difensivi che gli valgono i consueti rimbrotti di coach Moretti
Kangur 7: prova a dare ordine, idee e calma a compagni che ogni tanto, “ogni spesso”, escono dai binari. Sembra una battaglia persa e KK scrolla il testone. Però, è anche vero che in tali situazioni, farebbe meglio a guardare di più il canestro e risolvere da solo
Ferrero 7: uno dei pochi che riesce a dare continuità di azione sui due lati del campo, apprezzabile, oltre che determinante, la sua precisione dall’arco
Galloway 6: un paio, ma giusto un paio di cose belle, in mezzo a diverse sciocchezze ed errori banali. Del resto Ramon, spirito libero e giocatore da playground, è così: prendere o lasciare. Appunto…
Rossi 6.5: tiene il campo con personalità, non sbaglia e produce intensità in difesa. Non male per un esordiente.
TIPI D’EUROPE CUP AL PALAZZETTO
Massimo Turconi
