Manca meno di un mese all’inizio degli allenamenti della nuova stagione e le squadre di Varese che militano in C2 hanno ufficializzato i propri staff tecnici che hanno visto conferme, ritorni e novità non da poco.
paolo evangelistaPaolo Evangelista è il nuovo tecnico del Rugby Valcuvia che avrà il compito di confermare ciò che di buono si è visto nella scorsa stagione giocata dagli “unni”. Quello di Evangelista è un volto molto noto in quel di Valcuvia. Dopo aver chiuso la carriera da giocatore, Paolo ha iniziato ad allenare occupandosi per anni dei settori giovanili ed è ora passato alla guida dei seniores: “Sono molto contento di questa opportunità. Ricoprirò il doppio ruolo di allenatore e presidente ma per fortuna sarò supportato da Alberto Rossi, che per la prima volta scenderà in campo nei panni di giocatore/allenatore – spiega -. Siamo inoltre molto felici di aver affidato la preparazione atletica a Lenotti che potrà dare il suo contributo e migliorare la tenuta della squadra. Non va poi affatto sottovalutato il ritorno di un maestro come Beppe Cattaneo nelle vesti di direttore tecnico. Guardando il mio staff sono più che soddisfatto e fiducioso per la nostra prossima stagione”.

Il neo allenatore parla poi della sua squadra e, anche in questo caso, le sensazioni rimangono positive: “I ragazzi hanno fatto passi da gigante negli ultimi anni. Il gruppo è ben consolidato ed ha una buona base per migliorare. Non credo ci saranno nuovi innesti. Puntiamo tanto sull’attaccamento alla maglia dei nostri giocatori ma vogliamo guardare molto anche ai giovani del settore giovanile. Io e i miei colleghi abbiamo fiducia in questo gruppo e se lavoreremo bene potremo toglierci diverse soddisfazioni”.

Infine, Paolo spiega brevemente quali sono gli obiettivi della prima squadra e del club per la prossima stagione: “Il nostro obbiettivo è la top 3 del girone. Dopo il secondo posto dello scorso anno, abbiamo l’obbligo minimo di confermare i nostri progressi e dimostrare che abbiamo ancora tanta voglia di crescere. Per farlo ci vorrà l’aiuto di tutti e dovremo essere in grado di creare un ambiente il più rugbista possibile”, conclude Evangelista.
Stefano Sessarego
(foto Fabrizio Foresio)