Non scendono in campo le prime due della classifica questo weekend (Sassari riposa, la Virtus è impegnata nella coppa intercontinentale), ne approfittano le altre: Milano batte Cremona allo scadere, Brescia supera Trieste con un grande ultimo quarto, Brindisi demolisce Pesaro. Vincono anche Pistoia e Trento, la Reyer supera Treviso nel derby.

Pompea Fortitudo Bologna – Virtus Roma 95-92
Non riesce a completare una rimonta che sarebbe stata fantastica la Virtus Roma, mentre porta a casa i due punti una Fortitudo Bologna trascinata da Pietro Aradori, al suo career high stagionale. Il primo tempo si muove sui binari dell’equilibrio, con un Alibegovic immarcabile in casa Virtus (17 con 7/8 al tiro all’intervallo). Nel terzo quarto i padroni di casa fanno valere la presenza interna di Henry Sims, che propizia un parziale di 10-0. Aradori e Robertson seguono, e la Fortitudo sembra avere la gara tra le mani. Negli ultimi minuti però ci pensa ancora Alibegovic a impensierire Bologna, ma la mano fredda di Aradori ai liberi chiude la gara. Per Bologna 26 di Aradori, 22 di Robertson, 12 di Sims e 11 di Leunen. Per Roma 24 di Alibegovic, 17 di Baldasso, 15 di Jefferson e 13 di Buford.

Carpegna Prosciutto Basket Pesaro – Happy Casa Brindisi 77-103
Nessun problema per Brindisi in trasferta, contro una Pesaro disastrata, quasi rassegnata, che non vince in casa da Marzo 2019. Pesaro resiste per un quarto, il primo, nel quale Troy Williams sembra un rebus impossibile da risolvere per la difesa di Brindisi e porta i suoi sul +9. Già dal secondo periodo la squadra di Vitucci si compatta e comincia a dominare, in primis a rimbalzo, dove supera nettamente gli avversari (18 offensivi, 54 i rimbalzi complessivi per Brindisi), ma anche in attacco, grazie alle iniziative di Thompson. Nel terzo quarto si anima il capitano Adrian Banks, che insieme a Martin regala ai suoi un ampio vantaggio. Nell’ultimo periodo non c’è nulla da sperare per Pesaro: Stone chiude la pratica superando quota 100. Per Pesaro 21 di Pusica, 17 di Totè, 13 di Williams. Per Brindisi 25 di Banks, 19 di Thompson, 16 di Gaspardo.

AX Armani Exchange Milano – Vanoli Cremona 77-74
Serve un miracoloso tiro di Vlado Micov per permettere a Milano di sconfiggere la Vanoli Cremona, guadagnando due punti che permettono alla squadra di Messina di consolidare il quarto posto in classifica. I padroni di casa avevano guadagnato un buon vantaggio nel primo quarto, grazie soprattutto a un buon Nedovic. Un paio di canestri dalla distanza da parte di Roll sembrano tracciare la strada per la fuga di Milano, ma le giocate individuali di Michele Ruzzier fermano l’avanzata dei biancorossi, con soli 3 punti di vantaggio all’intervallo. Nella ripresa sale in cattedra Ethan Happ, che tiene a contatto la Vanoli, mentre Milano si affida al professore Micov. Il finale è pieno di errori, in particolare da parte di Happ e Ruzzier, che sbagliano canestri già fatti; Micov non trema dall’angolo e Milano vince. Per Milano 22 di Micov, 12 di Nedovic, 10 di Sykes. Per Cremona 16 di Happ, 15 di Ruzzier, 13 di Akele, 10 di Diener.

Dolomiti Energia Trentino – S.Bernardo-Cinelandia Cantù 79-71
Prosegue il buon momento di Trento, che riesce a superare Cantù tra le mura casalinghe con un decisivo ultimo periodo. La gara si è mantenuta in equilibrio per i primi trenta minuti, con Trento che si appoggiava spesso e volentieri a Justin Knox, mentre Cantù provava numerose conclusioni da 3 punti. Gentile si scatena nel terzo periodo, ma Cantù tiene botta con Burnell. L’ultimo quarto è segnato prima da Mezzanotte, autore di giocate decisive, inclusa una tripla, poi da Blackmon, l’uomo più freddo per Trento, mentre gli ospiti non riescono a reagire e si arrendono, dopo aver giganteggiato a rimbalzo (20 rimbalzi offensivi). Per Trento 20 di Blackmon, 16 di Gentile e Knox, 10 di Forray. Per Cantù 24 di Burnell, 13 di Clark.

Umana Reyer Venezia – De Longhi Treviso 79-73 (foto FB Reyer Venezia)
È la Reyer ad aggiudicarsi il derby, al termine di una partita molto equilibrata, estremamente fisica, decisa anche e soprattutto dalla netta superiorità dei padroni di casa a rimbalzo. La gara si apre con un paio di canestri dalla distanza da parte di Logan, che porta in vantaggio i suoi, con la Reyer a seguire affidandosi a Daye e Chappell. La superiorità fisica, specialmente vicino a canestro, di Venezia comincia a farsi sentire, perché Watt vince nettamente i duelli con Fotu e Tessitori, anche se la Reyer fatica a capitalizzare questo vantaggio perché non riesce a segnare con continuità dal perimetro (8/28, 29%). Nell’ultimo periodo le triple di Imbrò sembrano favorire gli ospiti, ma Watt e De Nicolao, uniti alla solita difesa degli uomini di De Raffaele, regalano la vittoria alla Reyer. Per Venezia 18 di Chappell, 14 di Daye, 11 di De Nicolao, 10 di Watt. Per Treviso 14 di Nikolic, 12 di Fotu, 11 di Almeida.

Germani Basket Brescia – Allianz Pallacanestro Trieste 76-74
Serve una grandissima rimonta nell’ultimo quarto per dare i due punti a Brescia, che sembrava spacciata contro una Trieste perfetta per 30 minuti. La squadra di Dalmasson interpreta nel modo migliore la gara, con grande aggressività da parte di Justice e Hickman, mentre la condizione ancora non perfetta di Moss e Vitali condiziona il primo impatto di Brescia sulla gara. Nel terzo periodo Trieste sembra avere la partita in mano, con Jones che fa fatica ad essere fermato dalla difesa di Brescia. Sembra una vittoria già scritta per Trieste, ma l’ultimo quarto di Brescia è un capolavoro: Cain domina sotto canestro, Moss difende allo stremo, Abass fa la voce grossa in attacco, ed è una sua schiacciata a regalare la vittoria a Brescia. Per Brescia 20 di Abass, 18 di Cain, 12 di Lansdowne. Per Trieste 14 di Jones e Justice, 11 di Hickman.

OriOra Pistoia – Grissin Bon Reggio Emilia 86-79
Buona vittoria casalinga per Pistoia, che tiene a bada Reggio grazie ad un decisivo terzo quarto. Il primo tempo si era concluso con un leggero vantaggio degli ospiti, grazie alle scorrazzate di Johnson-Odom e la forza sotto canestro di Upshaw. Il terzo periodo di Pistoia è impressionante: si scatena Terran Petteway, il vero uomo barometro della squadra, che infila 4 triple, e la difesa di Buscaglia non riesce a reagire. Nell’ultimo periodo l’uomo in più per Pistoia è Justin Johnson, decisivo sia fuori che dentro l’area: non bastano le giocate di Johnson-Odom per Reggio, a vincere sono i padroni di casa. Per Pistoia 21 di Petteway, 19 di Johnson, 15 di Brandt, 12 di Dowdell, 10 di Salumu. Per Reggio 23 di Johnson-Odom, 18 di Fontecchio, 11 di Cherry.

Marco Mastrorilli

RISULTATI E CLASSIFICA