Domenica alle ore 17 all’Enerxenia Arena, la Pallacanestro Varese tornerà finalmente a giocare (l’ultima partita ufficiale è stata la sconfitta per 79-76 a Bologna contro la Fortitudo il 26 gennaio scorso) e incrocerà Milano a porte chiuse in osservanza al decreto governativo del 4 marzo scorso.

A presentare il derby è coach Attilio Caja: “Dopo 43 giorni di pausa ritorniamo finalmente a giocare una partita che si presenta subito colma di incognite. La prima riguarda il fatto che sarà la nostra prima uscita a porte chiuse. Una situazione sicuramente particolare, alla quale dovremo abituarci, ma che si era resa inevitabile per preservare la salute delle persone, che è la cosa più importante che ci sia. Mi auguro anzi che il ritorno in campo possa distogliere il pensiero da questa situazione che crea indubbiamente un po’ di inquietudine. A tal proposito devo congratularmi con tutti i componenti dello staff ed i giocatori che hanno dimostrato grande professionalità soprattutto dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni senza battere ciglio davanti ai continui cambi di programma“.
Poi prosegue: “Un’altra incognita è legata al debutto di due nuovi giocatori che rappresentano due elementi del quintetto base: Carter, che ha comunque avuto un mese di tempo per allenarsi con noi, e Douglas, che nonostante abbia dimostrato fin da subito di essere un giocatore ed una persona di grande qualità, si è unito a noi solo recentemente. Solo giocando riusciremo a capire il loro livello graduale di inserimento nella squadra“.
Su Milano aggiunge: “E’ una formazione di Eurolega che, reduce da una grande vittoria come quella ottenuta ieri sul campo di Valencia, a differenza nostra non si è mai fermata. Siamo curiosi di vedere quello che riusciremo a mettere sul campo, consapevoli della difficoltà di giocare contro una squadra di grande valore. A prescindere da quella che sarà la gara di domenica, ho fiducia nella mia squadra, in ogni singolo giocatore. So quanto abbiano lavorato fino ad oggi e sono certo che in questo rush finale di campionato i miei ragazzi faranno tutto ciò che è in loro potere per fare il meglio”.

Redazione