Finisce con una vittoria per 96-103 la partita della Pallacanestro Varese sul campo di Oradea. Un successo che vale il passaggio ai quarti di finale di FIBA Europe Cup per i biancorossi. Andiamo a vedere i voti di serata in casa Itelyum.

Mannion 6: Al di là dei numeri (16 punti e 3 assist), gioca un’altra partita sottotono. Molto scairco nelle gambe, nel primo tempo non riesce mai a rendersi pericoloso in attacco, venendo spesso chiuso e non riuscendo praticamente mai a saltare l’uomo. In difesa subisce tantissimo l’agilità e la verve di Richard e Gotcher. Nella ripresa alza un po’ i giri del motore, ma appare sempre imballato e non riesce veramente mai a dare quegli sprazzi di classe ed energia che solitamente contraddistinguono le sue partite. Nonostante tutto, però, in una gara punto a punto, qualche canestro pesante lo segna e questo vale la sufficienza.
Ulaneo 5: Serata molto in ombra per lui che soffre tantissimo Freeman e Tarolis sotto le plance, non riuscendo mai ad opporre una vera e propria resistenza.
Spencer 6.5: Non una delle sue prove più belle, ma come potrebbe esserlo d’altronde vedendo i primi 25′ minuti di gioco di una Varese che fatica in lungo ed in largo. In difesa ha due clienti che si dimostrano scomodissimi coma Tarolis e soprattutto Freeman, agile, veloce, preciso, che chiude con il 100% dal campo e 18 punti. Una nota di demerito, sicuramente, per Skyler, che però per i compagni è sempre un punto di riferimento in mezzo al pitturato dove anche in Romania, spesso e volentieri, si trova a battaglaire da solo. Quando viene servito in pick’n’roll è sempre letale, a rimbalzo, poi, coglie 6 carambole ed in difesa sporca palloni preziosi, soprattutto nell’ultimo periodo, che gli valgono appieno la sufficienza.
Woldetensae 6: Lavoro minuzioso di Tomas che mette tanta difesa e nulla più per due quarti. Poi trova una tripla pesante sul 62-65 e altri due punti preziosi nel parziale del terzo quarto che riporta a contatto Varese.

Librizzi n.g.: Non possono bastare due minuti per giudicare la sua prova.
Moretti 7: Vogliamo premiare il “Moro”, nonostante alcune sbavature durante la sua partita, perchè con energia e voglia nel terzo e quarto quarto prende bene il posto di uno spento Mannion e ridà intensità e ritmo all’attacco varesino, trovando anche punti pesanti dall’arco.
Hanlan 8.5: Rieccolo il Re di Coppa, che con 29 punti guida la sua Pallacanestro Varese ai quarti di finale. Dopo l’opaca prova di Trento si riprende la scena con una prova sontuosa, coronata da un bel 33 di valutazione. Eppure anche lui non parte bene, impacciato come tutta Varese, poi però sale di tono, capisce che può fare male a Oradea attaccando centralmente il ferro e lo fa, in continuazione, fino ad aprire la breccia decisiva che chiude la partita. Ariete.
McDermott 5.5: Troppo poco Sean, soprattutto rispetto alla bella prova di pochi giorni fa contro la Dolomiti Energia. In attacco non è per nulla preciso, com il 3/8 dall’arco dimostra, un dato che è un limite per la partita di McDermott che non prova mai un’azione delle sue capace di battere l’uomo e attaccare il ferro. Nessun tiro da due tentato, pericolosità limitata e poca incisività difensiva, dove Gotcher e Pearson lo mettono in grossa difficoltà.
Brown 7: Buona prova di Gabe che nel primo tempo horribilis di Varese è l’unico a salvarsi, cercando di tenere al sicuro capre e cavoli. In difesa anche per lui non è semplice, visto il tanto gioco in post che coach Achim studia su Freeman e Tarolis per metterlo in difficoltà. E’ però bravo a non soffrire psicologicamente questa situazione, continuando a mostrarsi propositivo e reattivo, tanto in difesa, dove ruba e sporca diversi palloni per correre in transizione, quanto in attacco, dov’è molto preciso al tiro, come i 17 punti segnati con un bel 5/8 dimostrano.

Alessandro Burin



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