Adesso non ci sono più dubbi: Tom Bialaszewski non sarà più l’allenatore della Pallacanestro Varese.

L’indizio più importante e definitivo era già arrivato ieri, martedì 7 maggio, quando il coach non aveva presenziato al saluto di fine stagione della squadra al Caffè Broletto di Varese.

Un’assenza che era parsa come la sentenza definitiva su un addio che sarebbe stato deciso dalla società già dopo la gara di Pistoia e che si è consumato nella giornata odierna, con l’incontro tra società e tecnico che ha sancito la separazione tra le parti.

Non una cosa inaspettata o clamorosa, anzi: da diverse settimane, infatti, il sentimento intorno alla squadra biancorossa era che l’allenatore americano non avrebbe più continuato la sua avventura ai piedi del Sacro Monte, sia per una questione tecnica e tattica, che ambientale, come raccontatovi qualche giorno fa, nonostante il contratto ancora di un anno più opzione per un altro che avrebbe legato il coach alla società di Piazzale Gramsci.

Ora è chiaro che l’attenzione principale si rivolge su chi potrebbe prendere il posto di Bialaszewski ed il nome caldissimo, come già raccontatovi a più riprese, è quello di Herman Mandole.

Intanto si attendono le comunicazioni ufficiali sulla separazione dal coach ma non ci sono più dubbi: la storia tra la Pallacanestro Varese e coach Bialaszewski finisce qui.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui